L’aria è amica se è pulita: un messaggio chiaro, che ricorda come dalla qualità dell’aria dipenda la salute di tutti. Con il periodo critico per l’inquinamento da PM10 ormai alle porte – individuato dal 1° novembre di ogni anno al 31 marzo di quello successivo – riparte la campagna informativa “Aria di Toscana” promossa dalla Regione Toscana nell’ambito del PRQA, il Piano regionale per la qualità dell’aria ambiente. Poche ma efficaci indicazioni per sottolineare come ognuno di noi possa contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico attraverso semplici scelte quotidiane.
In particolare, i cittadini sono invitati a limitare: l’utilizzo di legna in caminetti aperti e stufe tradizionali, a meno che questa non sia l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione, verificando l’impianto di evacuazione dei fumi ai fini dell’efficienza della combustione in modo da evitare la produzione di una grande percentuale di scorie; l’accensione di fuochi all’aperto e gli abbruciamenti di sfalci, potature, residui vegetali o altro; l’utilizzo di mezzi privati di trasporto, per quanto possibile, privilegiando l’uso dei mezzi pubblici o altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (automezzi elettrici o a gas) ovvero ottimizzando gli spostamenti con un solo veicolo per più utenti sullo stesso itinerario.
Seguire questi comportamenti sarà utile per evitare concentrazioni di Pm10 (polveri sottili) nell’aria superiori ai limiti di criticità. Nel caso di sforamenti ripetuti potrebbero rendersi necessarie ordinanze che introducano limiti più restrittivi all’accensione di fuochi all’aperto, alla combustione di biomasse e all’uso dei veicoli a motore.
Maggiori informazioni sul sito della campagna regionale “Aria di Toscana”, www.aria.toscana.it.